Beco da Catarina Mina (Vicolo di Catarina Mina): Questa scalinata realizzata in pietra lioz - un tipo raro di calcare che si verifica in Portogallo – risale al XVIII secolo. Ha preso il nome dalla bella schiava Catarina, che secondo dicono, vi lavorava fornendo "favori" ai commercianti portoghesi per poter comprare la sua libertà.

Teatro João do Vale: Viene chiamato anche Teatro Canarinho (Canarino), a causa del colore del palazzo. Il suo palcoscenico ospita spettacoli regionali e nazionali.

Centro di Cultura Popolare Domingos Vieira Filho: Conosciuto come Casa da Festa, questo centro culturale espone i costumi e gli oggetti utilizzati nelle feste popolari e religiose del Maranhão, tra cui Candomblé, Umbanda, Tambor-de-Crioula, Festa do Divino e Carnevale.

Centro di Creatività Odylo Costa Filho: È un centro culturale costituito dalla Biblioteca Ferreira Gullar, dal Cine Praia Grande, da una galleria per mostre temporanee e dal Teatro Alcione Nazareth. Offre corsi d’arte, di fotografia, di disegno e di scultura.

Centro di Ricerche Archeologiche e di Storia Naturale del Maranhão: Questo è tour unico ed imperdibili. Nella sua collezione si trovano fossili e repliche di specie preistoriche trovate nello Stato, oggetti appartenuti a popolazioni indigene di miglia di anni e altre reliquie.

Attrazioni nei dintorni del Centro Storico

Quartiere Madre Deus: Sempre molto animato, il quartiere è famoso per essere il palcoscenico degli eventi artistici dalla cultura popolare del Maranhão. Tutti i giorni ci sono presentazioni e spettacoli sia nei bar alla moda o per la strada. Durante il Carnevale si trasforma in una delle sedi dei festeggiamenti, con migliaia di persone che affollano le piazze e le strade.  

Casa das Minas: Il più antico luogo dove si pratica il “Tambor de Mina”, evento religioso di origine africana creato nel 1840 da schiavi provenienti da Dahomey, in Africa, oggi Repubblica del Benin. Si tratta di una comunità strettamente matriarcale, guidata esclusivamente da donne.