Igreja da Sé (Duomo): Costruita nel 1762, questa imponente e monumentale chiesa dedicata alla Madonna della Vittoria spicca per il suo altare in stile portoghese scolpito in oro.

Palácio Episcopal (Palazzo Episcopale): Collegio costruito nel 1627 dai Gesuiti per i figli dei portoghesi; nel 1759 divenne residenza dei vescovi, seminario e sede del governo ecclesiastico di São Luís.

Palácio de La Ravardière (Palazzo de La Ravardière): Uno degli edifici più antichi della città, risalente al 1689, è l’attuale sede del governo municipale. Ha ricevuto questo nome nel 1962, quando la città di São Luís ha raggiunto 350 anni.

Palácio Cristo Rei (Palazzo Cristo Re): In stile predominantemente neoclassico, questa suntuosa dimora costruita nel 1838, rappresenta il lusso in cui vivevano le ricche famiglie nel periodo coloniale. Attualmente ospita la sede amministrativa del Universidade Federal do Maranhão (Università Federale del Maranhão).

Palácio dos Leões (Palazzo dei Leoni): Residenza e sede ufficiale del governo del Maranhão, ha quasi 400 anni, e custodisce al suo interno tesori artistici e reliquie che meritano di essere visitati. Prese il nome a causa dei leoni di bronzo che sorvegliano l’ingresso.

Rua Portugal (Via Portogallo): Una delle principali vie del Centro Storico, dove una volta si concentravano i negozi più notevoli della città.

Morada das Artes (Palazzo delle Arti): Una galleria d’arte che offre una serie di corsi (disegno, pittura, scultura) e dove vivono 8 artisti del Maranhão. Il palazzo è aperto al pubblico che può acquisire le loro opere.

Teatro Arthur Azevedo: Inaugurato nel 1817, è il teatro funzionante più antico del Brasile e naturalmente il più famoso di São Luís. È molto ben conservato, è la bellezza dell’architettura interna dei tratti neoclassici, che fa emozionare chi lo visita per la prima volta.

Cafua das Mercês: Sede del Museu do Negro (Museo del Popolo Nero), la cui collezione comprende oggetti antichi e artigianato di origine africana. Si dice che una volta serviva come magazzino e dove si trafficavano gli schiavi.

Praça do Comércio (Piazza) : Porta del Centro Storico, conserva ancora tutta la sua bellezza architettonica in stile coloniale portoghese, con le sue facciate rivestite di “azulejos” e pietra da taglio.

Fonte das Pedras (Fontana delle Pietre): Costruita in un quadrilatero murato, nel miglior stile coloniale portoghese, questa fontana ha una parete in muratura e bocche attraverso le quali l’acqua sgorga abbondantemente.

Fonte do Ribeirão (Fontana del Fiume): Costruita nel 1796 per fornire acqua alla città; una leggenda narra che nelle sue gallerie sotterranee vive un serpente incantato, che cresce senza sosta, e che un giorno distruggerà l’isola di São Luís.

Museu Casa Nhozinho (Museo Casa di Nhozinho): In una residenza del 1815, questo museo è stato chiamato così in onore del grande artigiano, Antonio Maranhão Bruno Nogueira. Annovera nella sua collezione, tra l’altro, pezzi di artigianato indiano e giocattoli risalenti ai XVIII e XIX secoli.

Museu Solar dos Vasconcelos (Museo Dimora dei Vasconcelos): Risalente al XIX secolo, questo museo è uno dei più rappresentativi esempi dell’architettura di São Luís. Sua collezione comprende modelli e pannelli fotografici che raccontano la storia della salvaguardia e della riqualificazione del suo centro storico.

Museo Storico e Artistico del Maranhão: Un affascinante palazzo del 1836 che riproduce l’atmosfera di una ricca residenza del XIX secolo. Il pezzo clou qui è un’opera di Pablo Picasso, La Tauromaquia.

Museo d’Arte Sacra: Situato in una dimora, la sua facciata è decorata di “azulejos” e all’interno espone opere pregiate dai XVIII e XIX secoli che raccontano la storia della Chiesa in Maranhão.